La nostra storia
Quando iniziai a viaggiare e a scoprire città e paesi stranieri, non avrei mai immaginato che un giorno io stessa avrei accolto viaggiatori da tutto il mondo nel mio bed and breakfast.Ma scoprire le meraviglie di posti lontani e provare il calore dell'accoglienza altrui mi fece nascere un desiderio in fondo al cuore: poter creare un rifugio speciale nella mia terra, in cui avrei trasmesso la mia passione per la Sardegna unendola al comfort e al relax di cui tutti i viaggiatori hanno bisogno.
Un posto speciale dove realizzare la mia idea lo avevo, la vecchia villa di famiglia di fronte al mare,mi serviva solo tanta determinazione e voglia di fare per ridarle l'antico splendore che aveva ai tempi di mio padre Efisio.
Volevo far provare ai visitatori di passaggio le stesse emozioni che la grande e bella famiglia Bonetti aveva vissuto in quella meravigliosa dimora, al Poetto.
Trovai due alleate in famiglia, mia madre Bonaria e mia sorella Maria Luisa. La prima mi guidava e mi dava coraggio con grande determinazione, mentre la seconda,con l'aiuto di miei nipoti, accoglieva e gestiva con me i miei primi ospiti.
Mio cognato Roberto ci aiutò con le traduzioni in lingua inglese e ci fece un breve corso per rinfrescare la lingua.
Così è nato uno dei primi bed and breakfast di Cagliari e del Poetto.
E arrivarono i primi viaggiatori e finalmente potei coronare il mio sogno: adesso ero io che accoglievo le persone e rendevo speciale la loro vacanza.
Nell'ottobre del 2012 è scomparsa mia madre. Io sapevo che il suo più grande desiderio era ristrutturare la villa e rendere il bed and breakfast ancora più bello ed accogliente.
Mia sorella Alessandra, aiutata dalla grande passione per il design e mettendoci tanto del suo gusto personale, ha arredato le stanze, esaudendo il desiderio di mia mamma.
Villa Maria Luisa adesso risplende nelle sue atmosfere mediterranee e nelle intense cromie dei celesti.
Il bed and breakfast porta il nome della mia nonna Maria Luisa mentre le stanze hanno i nomi delle mie nipoti Francesca, Giorgia, Matilda . Porto nel cuore la stanza MariBó, perchè un tempo era il regno di mia mamma Maria Bonaria: la cucina
I nomi della villa e delle stanze non sono casuali: ricordano la storia delle donne della mia famiglia,persone dal carattere deciso, che hanno gioito tra le mura di questa casa.
Vorrei che la gioia e la serenità che da sempre aleggiano tra queste mura possano farsi sentire nel cuore degli ospiti, fedele all'idea che una casa felice è una casa viva.
Attraverso l'unione e il volersi bene,sono riuscita a realizzare questa bella esperienza.
Un grazie di cuore a papá e mamma che hanno creduto in me.
Marinella.